Come garantire a te e a chi lavora con te un’aria più salubre, decontaminata e sanitizzata?

Fatichi a ingranare e le idee non si presentano lucide e veloci come vorresti? Ti capita mai al lavoro di sentire la testa pesante, come di sabbia, l’energia a i minimi livelli, una stanchezza ingiustificata (magari hai dormito bene e non è ancora passata metà giornata)? Al di là di virus, malesseri stagionali o tuoi disturbi che potrebbero incidere, rispondi a due domande: 

  1. hai bevuto a sufficienza? O l’ultimo bicchiere d’acqua risale alla colazione o al pranzo?
  2. Stai respirando correttamente? La stanza in cui sei è areata? C’è ricambio d’aria, la temperatura è adeguata?

Acqua e aria: due elementi vitali ma che spesso trascuriamo, in particolare al lavoro. Il primo è facilmente gestibile: tieni a portata di mano una borraccia o una bottiglia di vetro e assicurati di bere almeno 1,5 litri mentre sei al lavoro. Ci sono anche delle app per desktop o smartphone che te lo ricordano in modo divertente. E no, la stessa quantità in caffè non vale!
Per quanto riguarda l’aria può risultare più complesso, perché rientrano fattori che possono essere indipendenti dalla tua volontà, come sistemi di aerazione predisposti.

Conosci la Sick Building Syndrome?

Tieni presente che la qualità dell’aria è parte fondamentale della qualità del lavoro che puoi garantire e della qualità della tua stessa vita anche fuori dall’orario di ufficio: i contaminanti aerodispersi negli ambienti di lavoro chiusi (ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) sono stati da tempo associati all’insorgere della Sick Building Syndrome. Si tratta di un insieme di sintomi e malesseri come di mal di testa e astenia, vie respiratorie irritate cronicamente, affaticamento e disagi a occhi e persino cute, correlati all’aver frequentato un determinato edificio  per un tempo prolungato. Questi disturbi possono cronicizzarsi e diventare importanti associandosi a legionellosi 1, aspergillosi, asma bronchiale e alveolite allergica.

Per non parlare di tutti quei virus e batteri presenti nei periodi di picco, raffreddori e influenze dovuti alla presenza di più persone in ambienti scarsamente aerati. Nell’aria dei locali di lavoro sono, inoltre, presenti inquinanti volatili, i cosiddetti VOC,  emessi dai materiali da costruzione non certificati (tinte, vernici, collanti, ecc.), da mobili e arredi,  prodotti per la pulizia e per la deodorizzazione dell’aria, strumenti di lavoro (stampanti, colle, ecc), da resti di origine vegetale e animale (piccioni, topi, insetti) o da muffe e batteri che possono contaminare l’acqua e le superfici all’interno degli impianti di aerazione non correttamente manutenuti.

Come cambiare aria?

Per cambiare aria non è necessario cambiare lavoro! Innanzitutto, in particolare se lavori in un ufficio di medie dimensioni, puoi mettere in atto alcune buone pratiche:

  • aerare periodicamente aprendo le finestre per 5 minuti
  • tenere piante adatte (qui alcuni consigli sulle migliori per pulire l’aria)
  • mantenere una temperatura attorno ai 19-20 gradi
  • verificare, se possibile, la qualità degli strumenti e dei prodotti per la pulizia
  • non utilizzare deodoranti per ambienti
  • mantenere pulita la propria postazione, strumenti (pc ad esempio) inclusi
  • verificare  la manutenzione degli impianti di aerazione

Questi sono i primi passi, fondamentali per iniziare a respirare un’aria diversa, ma non sufficienti: per avere la certezza di eliminare tutti gli inquinanti aerodispersi, virus e batteri inclusi, è importante usare uno strumento adeguato. Con i dispositivi Jonix , ionizzatori per ambienti, è possibile abbattere i contaminanti e gli odori e rendere l’aria più pulita e salubre, grazie alla tecnologia a plasma freddo (Non Thermal Plasma – NTP), considerata dal mondo scientifico la più sicura ed efficace. La tecnologia NTP è  un fenomeno  fisico generato  a temperatura ambiente che  trasforma l’aria in un gas ionizzato costituito da varie particelle caricate elettricamente. Questi elettroni, ioni, atomi e molecole scontrandosi tra loro producono specie ossidanti in grado di scomporre, disgregare e eliminare virus, batteri, composti organici volatili, microorganismi, odori (scopri come funziona la ionizzazione).

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