I batteri multiresistenti sono una minaccia infida ma di cui sui media si parla poco, eppure hanno un impatto importante sulla salute di ciascuno di noi e sulla sanità pubblica.
Le infezioni causate da batteri multiresistenti, infatti, non sono curabili dagli antibiotici che solitamente si utilizzano perché hanno sviluppato una forma di resistenza ad essi. Diventano così estremamente pericolosi, tanto più perché attaccano in particolare persone in situazione di fragilità a causa di malattie, ricoveri ospedalieri, età, patologie croniche. Individuare, quindi, un sistema che blocchi la proliferazione di questo tipo di batteri e ne impedisca la diffusione, sta diventando sempre più impellente, tanto quanto l’aumento di questo tipo di infezioni. Il Dipartimento di Medicina Molecolare di Padova ha testato i dispositivi Jonix proprio su questo tipo di batteri, dimostrandone l’efficacia e l’utilità come strumento di prevenzione.
Cosa troverai in questo articolo:
Jonix Non Thermal Plasma Technology provato sui batteri multiresistenti
JONIX NTP TECHNOLOGY abbatte le cariche batteriche e risulta efficace anche sui batteri multiresistenti: lo dimostra la sperimentazione condotta dal dipartimento di Medicina Molecolare dell’Università di Padova.
Questa ulteriore dimostrazione delle proprietà della specifica tecnologia a plasma non termico brevettata Jonix apre prospettive importanti nelle “strategie mirate a ridurre il rischio di trasmissione delle infezioni in ambito assistenziale o in altri contesti collettivi” e promuove Jonix NTP come tecnologia in grado di dare un contributo alla riduzione delle infezioni.
Il settore della sanità, quello veterinario e quello di altri sistemi collettivi potranno trovare nei dispositivi Jonix un valido alleato nella importante lotta nel contrasto dell’antibiotico resistenza.
Solo in Italia si contano 1.000 ospedali, 9.000 ambulatori, 10.000 strutture residenziali, 1.100 centri di riabilitazione e altre 5.600 strutture sanitarie di diverso tipo, che potrebbero beneficiare in termini di igiene, sicurezza e attività, grazie alla nostra tecnologia in grado di abbattere i batteri multiresistenti.
Batteri multiresistenti: un grave problema di sanità ed economia pubblica
I batteri multiresistenti sono una delle principali urgenze di salute pubblica a livello mondiale, perché comportano numerosi e gravi problemi nella prevenzione e nel trattamento delle malattie.
Secondo l’articolo Antimicrobial Resistance: Implications and Costs l’abuso di agenti antibatterici in ambito sanitario, in agricoltura e allevamento sta causando l’aumento della resistenza antimicrobica, insieme all’evoluzione spontanea e alla la mutazione dei batteri. Molti studi hanno dimostrato le disastrose conseguenze finanziarie dei batteri multiresistenti, compresi costi sanitari estremamente elevati a causa dell’aumento dei ricoveri ospedalieri e della necessità di farmaci.
La resistenza antimicrobica sviluppata” dai batteri multiresistenti (AMR) si verifica quando i microrganismi come batteri, virus, funghi e parassiti, sono in grado di sopravvivere, riprodursi e prosperare anche in presenza di farmaci che, precedentemente, erano in grado di contenerli e di inattivarli. Questo significa che sempre più malattie infettive batteriche non possono essere curate tramite gli antibiotici. Inoltre, l’infezione da batteri resistenti agli antibiotici comporta malattie gravi e ricoveri ospedalieri prolungati, aumenti dei costi sanitari, maggiori costi per i farmaci di seconda linea e rischio altissimo di fallimenti terapeutici. Ad esempio, solo in Europa, è stato stimato che la resistenza antimicrobica è stata correlata a più di 9 miliardi di euro di spesa sanitaria in più all’anno.
Le conseguenze dell’aumento dei multiresistenti
La resistenza agli antibiotici compromette la capacità del sistema immunitario umano di combattere le malattie infettive e comporta complicanze nei pazienti più fragili sottoposti a chemioterapia, dialisi, nelle delicate situazioni post operatorie. Anche le persone con condizioni croniche come diabete, asma e artrite reumatoide possono essere pesantemente colpite dalla resistenza agli antibiotici.
Man mano che aumenta la presenza di batteri multiresistenti, diminuisce il numero di antibiotici efficaci e i medici saranno sempre più costretti a utilizzare classi di farmaci come i carbapenemi e le polimixine, che hanno un costo elevato e molti effetti collaterali, oltre a non essere facilmente disponibili nei paesi più poveri.
Uno dei casi più noti di batteri multiresistenti è la resistenza alla meticillina dello Staphylococcus aureus (MRSA), associata ad alti tassi di mortalità ogni anno in tutto il mondo. Inoltre, i batteri gram-negativi multiresistenti (MDR-GNB) hanno reso più impegnativo il trattamento di diverse infezioni come la polmonite e le infezioni del tratto urinario. Anche malattie infettive che in molti paesi sono state debellate grazie a vaccini e antibiotici stanno riapparendo nei paesi più fragili e si stanno però dimostrando sempre più resistenti ai farmaci usati fino ad ora: casi di tubercolosi, gonorrea, febbre tifoide aumentano ogni anno e contribuiscono in modo sostanziale agli alti costi della salute delle persone e dei sistemi sanitari di tutto il mondo.
Diventa immediatamente lampante, dunque, che avere a disposizione dei sistemi come Jonix Non Thermal Plasma Technology in grado di tenere sotto controllo la proliferazione batterica multiresistente e rendere sicuri ambienti sanitari e strumentazioni sia indispensabile per garantire ai sistemi sanitari di rispondere in modo adeguato, fare prevenzione, diminuire ricoveri e spese relative.