Forse mai come in questo periodo le pulizie sono importanti: l’igiene dei nostri spazi e la nostra salute sono strettamente correlate.
Ecco perché è necessario conoscere i prodotti e le modalità con cui pulire in modo efficace e non dannoso o controproducente.

Non basta un buon profumo a fare di un detergente un buon detergente! Spesso, infatti, dietro profumazioni invitanti si nascondono pericoli per la salute di chi respira, sia nell’immediato svolgendo le pulizie, sia successivamente, per tutti coloro che vivono quegli spazi.

Cosa respiri quando pulisci?

Oggetti quotidiani come saponi, profumi, vernici e pesticidi contribuiscono in modo determinante a generare inquinamento: “Le cose che uso al mattino per prepararmi sono paragonabili alle emissioni che escono dal tubo di scappamento della mia macchina“, afferma Brian McDonald, un ricercatore esperto in inquinamento dell’aria presso la National Oceanic and Atmospher Administration (NOAA) degli Stati Uniti a Boulder in Colorado.
Auto e camion sviluppano la maggior parte di questi composti, insieme ad altri inquinanti come gli ossidi di azoto, ma livelli significativi di composti organici volatili sono emessi anche dai prodotti domestici e commerciali, secondo uno studio pubblicato il 15 febbraio su Science (qui l’articolo completo).

Cosa scegliere e come, dunque?
Iniziamo dai prodotti evitabili, anche secondo il parere di Altroconsumo.

I “meglio di NO”

  1. Gabbiette wc: inquinano (perché il loro contenuto va a finire direttamente nello scarico e sono pericolose perché possono essere afferrate e toccate dai bambini, anche dai più piccoli, sono, infatti,  a portata anche delle loro mani.
  2. Pulitori per forno: nella maggior parte dei casi sono a base di solventi tossici e quindi sono irritanti per le persone e dannosi per l’ambiente. Inoltre possono restare in minuscole quantità sulle superfici, se non risciacquati adeguatamente, e rilasciare sostanze durante la cottura.
  3. Sgorgatori per i tubi: contengono sostanze corrosive e sono molto aggressivi, meglio prevenire, sostiene Altroconsumo, con griglie a tutti i lavandini e in caso di bisogno provare con ventosa di gomma, pistola ad aria compressa, scovolo a molla.
  4. Deodoranti per ambiente e per tessuti: controllare sempre gli ingredienti! Possono infatti contenere prodotti irritanti, in particolare per soggetti sensibili (bambini e asmatici o allergici) Meglio aprire le finestre tutti i giorni, areando spesso i locali. E usare un Cube!

I PRIMI PASSI verso pulizie davvero pulite

  1. Fare a meno del superfluo: i prodotti realmente necessari non sono tantissimi, bastano un detersivo per lavastoviglie, uno per lavatrice, uno per i piatti, uno per i pavimenti, un multiuso e il percarbonato per igienizzare.
  2. Usare i panni in microfibra, attivi e capaci di pulire sia a secco (molto utili per la polvere) che inumiditi con acqua e poco detergente. Sono lavabili e riutilizzabili.
  3. Usare acqua calda per potenziare l’azione di ogni tipo di detergente, usandone di meno.
  4. Prendersi del tempo: ingrediente utile e efficace. Purtroppo i prodotti magici “tutto e subito” sono anche molto aggressivi per le persone e l’ambiente.
  5. Munirsi di spruzzatori: prepararsi spruzzatori a base di aceto e acqua utilissimi per pulire macchie semplici, lucidare e togliere il calcare. Oppure a base di acqua e bicarbonato per sgrassare, lucidare e pretrattare le stoviglie molto sporche.
  6. Usare i guanti: ricordiamoci sempre che tutto quello che le sostanze con cui entriamo in contatto alla lunga entrano nei nostri organismi già saturi!