Come scegliere arredi che non inquinano i tuoi ambienti

In base a cosa scegli gli arredi, per la casa o il lavoro? Probabilmente i tuoi criteri saranno estetici e legati alla funzionalità e comodità, con un occhio al budget

C’è un aspetto, però, molto importante che a volte non si considera o, più spesso, si ignora: l’impatto che gli arredi possono avere sulla qualità dell’aria interna. Molti mobili, vernici e vari materiali possono rilasciare nell’ambiente sostanze che possono influire negativamente sulla salute, come ad esempio i composti organici volatili (VOC).

Cosa sono i VOC?

I composti organici volatili (VOC) sono una vasta gamma di sostanze chimiche che si trovano in molti prodotti di uso quotidiano, compresi vernici, adesivi, detergenti, materiali da costruzione e mobili. I VOC evaporano facilmente a temperatura ambiente e, una volta rilasciati nell’aria, possono essere inalati.

Alcuni VOC sono innocui, ma molti sono potenzialmente tossici e possono causare problemi di salute come irritazioni agli occhi, al naso e alla gola, mal di testa, vertigini e, a lungo termine, problemi respiratori o persino danni al sistema nervoso. Tra i VOC più comuni ci sono la formaldeide, il benzene, il toluene e lo xilene.

Perché i VOC sono presenti negli arredi?

I VOC vengono rilasciati da materiali utilizzati nella produzione di mobili. Molti arredi, soprattutto quelli in legno truciolato o MDF (fibra di legno a media densità), utilizzano adesivi e colle che contengono formaldeide e altri composti volatili. Anche i rivestimenti, le vernici e i trattamenti superficiali possono contenere VOC. Essenzialmente, i materiali utilizzati per fabbricare e rifinire i mobili possono essere una fonte significativa di emissioni di VOC.

Per quanto tempo vengono emessi i VOC dagli arredi?

Il rilascio dei VOC da mobili e altri arredi non avviene tutto in una volta. Spesso, l’emissione è maggiore nelle prime settimane o mesi dopo l’acquisto, quando i materiali sono nuovi e i solventi e le colle non si sono ancora completamente asciugati. Tuttavia, alcune sostanze, come la formaldeide, possono essere emesse per mesi o persino anni, seppur a livelli più bassi nel tempo. Questo significa che la qualità dell’aria interna può essere compromessa per lunghi periodi, soprattutto in ambienti poco ventilati.

Come scegliere arredamenti basso emissivi

Per ridurre l’esposizione ai VOC, è importante avere la consapevolezza di dove si possono trovare questi elementi e scegliere di conseguenza. Alcune proposte:

  • Preferisci materiali naturali: mobili in legno massello non trattato o trattato con oli e cere naturali invece che vernici sintetiche o legno composito che utilizza adesivi chimici.
  • Cerca vernici a basso VOC: esistono molte vernici ecologiche progettate specificamente per ridurre l’emissione di composti chimici. Controlla la scheda tecnica e chiedi al tuo rivenditore.
  • Evita i mobili con imbottiture sintetiche: le imbottiture in schiuma sintetica possono rilasciare VOC, quindi considera tessuti naturali o schiume certificate come non tossiche.
  • Cerca prodotti certificati e validati per le basse emissioni: BioSafe, ad esempio, è uno schema di certificazione di prodotto, declinato su edifici e materiali da costruzione, sotto accreditamento ACCREDIA secondo UNI CEI EN ISO/IEC 17065.
  • Fai attenzione ai prodotti per la pulizia: molti detergenti rilasciano inquinanti  (ne abbiamo scritto qui) e quindi si sommano a quelli già emessi dagli arredi.

Cosa fare se si hanno già arredi che emettono VOC?

Se hai già mobili in casa o in ufficio che potrebbero emettere VOC, ci sono alcune misure che puoi adottare per migliorare la qualità dell’aria interna:

  1. Ventilazione regolare: Una delle soluzioni più semplici è migliorare la ventilazione degli ambienti, aprendo finestre e porte il più spesso possibile per far circolare l’aria e ridurre la concentrazione di VOC.
  2. Utilizzare purificatori d’aria con tecnologia al plasma freddo come quella utilizzata nei Jonix Cube: genera particelle reattive che interagiscono con i VOC presenti nell’aria, trasformandoli in sostanze innocue come anidride carbonica e acqua. Il plasma freddo è particolarmente efficace nel neutralizzare una vasta gamma di composti organici volatili, garantendo un’aria più sana e pulita in ambienti chiusi.