Uno dei nostri “mantra” in Jonix è che le imprese non sono isole, ma arcipelaghi, incastri di un unico grande ecosistema.

E in esso ognuno deve fare la sua parte, con quello che ha, per quello che può, senza eroismi di facciata ma in modo concreto, nelle piccole come nelle grandi cose. Per questo ci siamo sentiti molto coinvolti dagli eventi di COP26 la conferenza sul clima che si è chiusa a Glasgow il mese scorso. E oggi vogliamo raccontarti come noi cerchiamo di dare il nostro contributo, portando avanti la nostra impresa.


Cop26: di cosa si tratta, chi ha coinvolto e perché è così importante

COP è il vertice internazionale sul clima (COP sta per Conference of the Parties) che si tiene ogni anno dal 1995, quando le Nazioni Unite hanno proposto di coinvolgere 190 paesi del mondo per lavorare insieme su come affrontare il cambiamento climatico. Quest’anno a Glasgow, in Scozia, si è tenuto il 26° meeting, da  cui il nome COP26. In realtà il ventiseiesimo appuntamento sarebbe dovuto tenersi l’anno scorso, ma per via della pandemia è stato rinviato alla prima data possibile.

Le conferenze sul clima sono opportunità fondamentali per intraprendere azioni significative per affrontare la riduzione delle emissioni globali e sostenere i paesi che stanno già sperimentando i peggiori impatti del cambiamento climatico. E ci danno una lezione fondamentale: da soli non si fa nulla, solo insieme è possibile raggiungere risultati significativi e veramente di impatto.

Di grado in grado: impegni globali per il futuro

Da 3 a 2 e da 2 a 1,5: sembrano differenze veramente di poco conto, eppure in quelle piccole differenze di grado sta un enorme cambiamento che potrebbe travolgere il nostro pianeta nel prossimo futuro, influendo direttamente sulle vite dei nostri figli e dei loro figli.

2 gradi in meno era il patto (vincolante) con cui si era chiusa la Conferenza sul clima di Parigi nel 2015: le 196 nazioni presenti si erano impegnate a mantenere l’aumento della temperatura globale “ben al di sotto” di 2 °C rispetto ai livelli preindustriali,  riducendo le emissioni di gas serra in modo da evitare pericolosi livelli di riscaldamento globale.

Dopo 6 anni è chiaro che 2 gradi non bastano più: gli scienziati stimano che le emissioni devono essere ridotte del 45% entro il 2030, per arrivare a 0 emissioni entro il 2050, per scongiurare un catastrofico aumento della temperatura globale di 3 gradi.

Cop26 ha messo in evidenza che la strategica importanza delle azioni singole: ogni singolo stato deve fare la sua parte, come ogni singola persona e ogni singola azienda. Solo insieme si può raggiungere un traguardo così importante: anche se ciò che facciamo ci sembra una goccia nell’oceano, sappiamo che l’oceano è fatto di gocce.

L’impegno di Jonix

Anche noi in Jonix vogliamo fare la nostra parte che si concretizza nelle scelte che facciamo ogni giorno, nello sviluppo dei prodotti, nella ricerca dei fornitori e delle materie prime nelle lavorazioni, nelle partnership che stringiamo.

Cosa facciamo nel concreto?

Mission: nel cuore del nostro fare impresa c’è un agire responsabile e in grado di costruire futuro, per questo siamo diventati società benefit  e abbiamo preso l’impegno di dichiarare ogni anno cosa abbiamo fatto e cosa stiamo facendo a livello ambientale, sociale, qualitativo nel bilancio di sostenibilità (qui puoi vedere il bilancio di sostenibilità 2020).

Produzione: completamente italiana. Ogni dispositivo Jonix è progettato e realizzato in Italia, con una filiera breve e materiali provenienti il più possibile da fornitori locali. Ogni dispositivo è realizzato, inoltre, con una percentuale di componenti riciclati e riciclabili nella misura massima a garantire prodotti affidabili e di lunga durata.

Fornitori: locali, scelti in base alla qualità delle lavorazioni, alla vicinanza geografica, per impattare sull’ambiente il meno possibile, ai valori con cui guidano la loro azienda, per creare insieme sviluppo sociale ed economico armonioso.

Durabilità e riparabilità: ogni dispositivo Jonix è progettato e realizzato per durare a lungo, oltre i 5 anni della maggior parte dei piccoli elettrodomestici. In caso di problemi di funzionamento il nostro reparto tecnico è in grado di risolvere il problema e far tornare come nuovo il tuo dispositivo, in modo che possa accompagnarti a lungo.

Consumo: i sanificatori Jonix, inoltre, sono progettati per avere bassi costi di gestione e assorbimento di pochi watt.

Risparmio energetico: i dispositivi Jonix favoriscono la rigenerazione dell’aria e il ricambio senza che ci sia bisogno di continue aperture di finestre o di tenerle aperte per lunghi periodi.

Impatto: abbiamo deciso di piantare la quantità di alberi necessaria a compensare la produzione di CO2 generata dalle produzioni, aderendo al progetto Treedom e siamo sostenitori delle iniziative di Clean Up del territorio, promosse da Legambiente e associazioni locali come Plastic Lagoon Venice.

Ricerca: il nostro Jonix Lab in collaborazione con importanti università sta studiando e testando l’applicazione di Jonix Non Thermal Plasma Technology in agricoltura per ottenere coltivazioni completamente sostenibili in termini di riduzione (fino a completa eliminazione) di prodotti chimici, ottimizzazione delle risorse idriche disponibili, risparmio di suolo grazie alle coltivazioni verticali. Vediamo come concretamente possibile e temporalmente vicina un’agricoltura che vada oltre il biologico, con colture in ambienti protetti da agenti atmosferici e inquinamento, maggiore tutela per gli imprenditori agricoli e per l’economia collegata, aumento della qualità e della sicurezza dei prodotti per i consumatori.