Un Jonix in ogni aula e negli spazi condivisi per garantire il miglior supporto in sicurezza, aria pulita e decontaminata a chi è a scuola, piccoli e grandi: sì è possibile! E ce lo dimostra più di una scuola (oltre a quella di Isernia anche a Tribano, Este e Treviso) che ha già inserito i nostri dispositivi nei propri spazi e molte altre che li stanno ordinando.
A Isernia l’Isis «Majorana-Fascitelli» ha predisposto un dispositivo Jonix in tutte le 43 aule, nei corridoi e nelle palestre dei plessi scolastici dei licei classico e scientifico. In questo modo l’aria che respirano quotidianamente circa 900 studenti, oltre a tutto il personale docente e supplementare, è costantemente sanitizzata, poiché i dispositivi abbattono virus, batteri e tutti quegli inquinanti volatili provenienti da arredi, materiali edili e le polveri che arrivano dall’esterno. Grazie a questo intervento tutto l’ambiente scolastico non solo è più sicuro ma anche estremamente più salubre.
Mina Bustreo, la nostra direttrice marketing e commerciale spiega: “Nell’aria circola naturalmente una grande quantità di sostanze organiche volatili (VOC) e microorganismi (batteri, virus, muffe). Ora più che mai è essenziale impedire il loro accumularsi negli ambienti chiusi, per garantire la sicurezza di chi li vive.”
Il Coronavirus ha esteso a tutti una consapevolezza che in Jonix abbiamo da molti anni: la salute passa da quello che respiriamo!
Ogni giorni infatti un adulto mediamente respira tra gli 11.000 e i 12.000 litri di aria, portando nel proprio organismo oltre all’ossigeno anche molte altre sostanze meno utili e spesso molto dannose.
Ambienti chiusi e densamente popolati, spesso poco arieggiati come possono essere gli edifici scolastici, non sempre garantiscono quella salubrità indispensabile al benessere di giovani e adulti.
Ecco perché l’Isis «Majorana-Fascitelli» ha fatto una scelta veramente lungimirante: non solo in difesa dal contagio attuale ma anche sul lungo periodo. In una scuola dove si respira bene, si studia e si impara anche molto meglio (le scuole infatti non sono esenti dalla Sick Building Syndrome di cui ti abbiamo parlato qui).
E infine rispondiamo a una domanda che in molti ci state facendo sui social e via mail: come portare Jonix nelle scuole dei nostri figli? Possiamo dirti quello che fino a ora è stato: per esempio l’Isis «Majorana-Fascitelli» di Isernia, tramite la propria dirigente, ha investito per la sanitizzazione con Jonix una parte dei fondi ricevuti dal Ministero dell’Istruzione, attraverso il decreto Rilancio. In genere se la richiesta non parte dall’istituzione scolastica ma, ad esempio, è una iniziativa dei comitati di genitori, il primo passo da fare è presentare una proposta di progetto di sanitizzazione al dirigente e al responsabile sicurezza dell’istituto, portando la documentazione scientifica e tutti i test a garanzia dell’efficacia e della sicurezza dei dispositivi. Noi possiamo fornire tutti i report, i test e la documentazione necessaria: se desideri saperne di più scrivici a support@jonixair.it e ti daremo tutte le informazioni che da parte nostra possiamo fornirti.
Per approfondire: Sanificazione dei plessi al Majorana-Fascitelli